Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Gente che...#15

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2020 02:19
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.335
Città: MILANO
Età: 27
Sesso: Maschile
17/03/2020 02:19







Fonte:
www.ilmessaggero.it/italia/famiglia_sterminata_torino_uccide_moglie_figlio_si_spara-5109...




Simone Necco.


In questi giorni bui a causa dell'emergenza Coronavirus alcune notizie di fatti significativi - per noi - rischiano di passare in sordina. E' il caso della strage familiare verificatisi a Beinasco ( Torino ) ove un padre di 65 anni, Franco Necco, ex-vigile in pensione, ha inopinatamente scaricato due caricatori pieni contro il figlio Simone, 29enne disoccupato ma attivo politicamente, e la moglie Bruna, anch'essa sessantenne e da pochissimo in pensione, per poi spararsi alla testa dopo aver avvisato le forze dell'ordine per telefono.

Un caso di omicidio-suicidio familiare che ha lasciato sgomenti e attoniti i compagni di militanza politica di Simone, i quali si sono ovviamente prodigati in parole di circostanza volte a mostrare come il giovine fosse apprezzato e benvoluto dalla base leghista locale.

Simone era un consigliere comunale leghista a cui era inizialmente sfuggito per pochi voti ( un classico appannaggio degli "sfighi", ndr ) lo scranno nel consiglio cittadino ma era prossimo a sedervi ugualmente causa la defezione di una membra per fine incarico. Simone era l'amicone di tutti, apparentemente, ma la prova contraria sta nel disagio che pare vivesse il ragazzo, senza occupazione e con un futuro incerto dinnanzi a sé, o meglio, con un futuro segnato in negativo, come ben visibile dalle foto, ove appare tra l'altro con alcune personalità politiche di elevato prestigio nazionale.

Pare che Simone, normalmente, stesse tutto il giorno davanti al PC e avesse pochi amici. E' un cliché amarissimo che riporta a storie di vite sospese, non vissute.

Purtroppo la bruttezza è una tragedia immane che può scuotere e gettare nella disperazione chi è più vicino alla vittima di questo infame scherzo del destino, ma bisogna anche dire che se questi soggetti "problematici" - non per causa loro - potessero inserirsi socialmente e vivere normalmente, difficilmente si verificherebbero ulteriori tragedie, definitive, che si declinano in modi disparati, dal suicidio a stragi varie con pretesti apparentemente insondabili e avulsi dalla causa-base. Perché non si diventa asociali o non ci si "nasconde" a casa senza un motivo che non sia che quello a cui riferiamo.

La bruttezza, oltretutto, ricade spesso e in prima battuta sui genitori. E' peggio che avere un figlio drogato, criminale o malato/handicappato, perché si suppone che il brutto sia un normodotato che si siede sul suo culo trovando scuse, un asociale. Che beffa. No, il "brutto" a volte non ha che una scelta, incomprensibile per chi non sia tale ed anche qualora volesse inserirsi cosa trova, il "diverso"? Porte chiuse, ovunque, e compromissione della socializzazione.

Pare, inoltre, che il padre snaturato lo avesse persino picchiato prima di scaricargli quei 20 ( venti! ) colpi addosso.

Che aggiungere? Riflettiamo, ma siamo attoniti e pienamente consci di ciò che sta dietro questi fatti. Vorremmo lanciare un appello per svegliare la gente sul problema, ma la gente a cui ci rivolgeremmo idealmente è la stessa che il problema lo crea e lo alimenta. Non c'è via di uscita, al momento. A meno di eroi.


Ciao Simone.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com