Danilo Restivo.
A cosa può condurre la bruttezza della faccia? Ce la si può cavare nonostante l'aver perpetrato l'assassinio di una ragazza nel sottotetto di una chiesa? Partiamo dalla seconda domanda: sì. Ricordo ancora le parole del mio Maestro
illuminato quando in un seminario disse che se un tale è ricco e potente a sufficienza può cavarsela anche se fa una strage di bimbi in un asilo con mille testimoni che vi abbiano assistito. Tutto è possibile. La natura a volte crea mostruosità che sottopongono chi la incarni, in quanto possessore di un determinato corpo e/o viso SBAGLIATO, a una prova molto dura. Essere cessi e non diventare folli, in qualche modo, prima o poi, è difficile se non impossibile.
E così Danilo, degno esempio di genetica inenarrabile allorché contaminata dal peggio immaginabile, il fattore MENA, un vulnus terrificante sinonimo di genetica inferiore - esteticamente parlando - arabo-nordafricana/mediorientale, rappresentava un esemplare umano destinato fatalmente a una non-vita causa bruttezza, all'essere schifato o compatito, financo bullizzato a prescindere. Ma ci possono essere altri fattori che spaiano le carte sul tavolo. Quando parliamo di Sicilia vengono in mente delle "piaghe". Non sono né l'Etna, né la siccità, né - tanto meno - il traffico. Viene in mente, anzitutto, una cosa sola quando si parla di Sicilia e io lo so bene, purtroppo, essendo siciliano ( e oltretutto anch'io deturpato, sfigurato direi, da geni non esattamente europei ). Danilo veniva da una famiglia massonico-mafiosa, ricca, potente, tanto da poter comprare il silenzio e l'accondiscendenza altrui. Tanto da farla franca pur avendo commesso un atroce delitto. Parliamo ovviamente dell'omicidio di Elisa Claps. Prima ancora, qualche anno addietro, il padre di Danilo " aggiustò " un accoltellamento perpetrato dallo stesso Restivo ai danni di un coetaneo. E chissà quant'altro è sfuggito ai documenti nero su bianco. La potenza dei Restivo era tale da far persino sparire il fascicolo relativo a tale precedente quando Danilo venne chiamato in causa perché sospettato della scomparsa della Claps. Nonostante i forti indizi a carico del ragazzo, malgrado tutto potesse ricondurre a lui come responsabile del delitto e della sparizione del corpo di Elisa, non venne mai giudicato e condannato, incredibilmente.
Ma arriviamo all'epilogo, definitivo: trasferitosi in Inghilterra e sposatosi con una donna del luogo, Restivo non perde il vizio e perpetra l'uccisione a coltellate di una vicina di casa, venendo però inchiodato alle sue responsabilità e condannato al carcere a vita. Non c'è stata né omertà e silenzio compiacente dei preti, né potere, né danarosi padri aggiusta-guai che hanno potuto nulla in Gran Bretagna. Siamo mica in Italia, oltre Manica. E Danilo venne rifiutato pure lì, dalle inglesi, abituate ad improbabili connubi causa scarsa scelta di manzi di qualità, il che è tutto dire. Perdonate se confidiamo nel fatto che se quella lei l'avesse accettato sarebbe ancora viva, ma nessuno è perfetto e si può arrivare al punto di preferire di ritornare al Nulla eterno dinnanzi alla prospettiva di bere un otre di merda. Per carità. Sono scelte che si fanno...
In definitiva: Danilo Restivo è un pazzo criminale? Sì. Ma ci si deve chiedere perché si diventa così. La risposta sta nelle foto qui mostrate e nelle vicende, ben risapute, al riguardo di come egli venisse rigettato e non di certo a causa del suo modo d'essere ma a causa del suo Essere. La bruttezza, che tragedia infame per chi la vive. Ma mai abbattersi: perché sennò è finita, davvero. Sempre meglio deviare e fare la figura, per azioni ed opere, del pazzo o assassino che arenarsi buoni-buoni nella propria merda e subire le sassaiole altrui. In guerra, meglio scegliere la spada che lo scudo. Danilo aveva la spada. Assassino e pazzo sì. Cane bastonato e prono a una realtà difficilmente accettabile senza poter impazzire, mai. Meglio sfogarsi, talora: tenersi certe cose dentro fa male, molto male. E la propria salute viene prima di tutto. Di certo, se la gente non trattasse di merda e rigettasse chi fa schifo non per propria colpa, certi mostri non si creerebbero. Non c'è bisogno di scendere a patti col demonio e mischiarsi con esso per paura o quieto vivere: basta avere rispetto, cosa che non sarebbe dovuta ma che dovrebbe essere la base imprescindibile per dei rapporti umani sani e proficui, perché da odio può nascere odio e se ciò accade, poi, non ci si dovrebbe lamentare. C'è modo e... modo.