| | | OFFLINE | | Post: 378 | Città: MILANO | Età: 32 | Sesso: Maschile | |
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22/11/2019 01:50 | |
naturalmente sì. Una volta, prima del '68, i padri portavano come prassi i figli adolescenti nei bordelli per introdurli in questo modo alla sessualità e battezzarli all'età adulta. Ad attenderli c'erano le cosiddette navi-scuola, zoccole appositamente istruite a sciogliere casi particolari e novellini. Oggi, teoricamente, non ce ne sarebbe più bisogno di questa " pratica " dato che la quasi totalità delle ragazze decenti - per cui valga spendere sentimenti -, non avendo più vincoli morali come una volta, la danno senza troppe storie. Ma a chi la " danno " in tempi post-68? A chi vogliono loro. Giusto? Sì è giusto ma è anche egoista e poco solidale. E chi vogliono loro è una sparuta minoranza di fortunati estetici che, a turno, si scambiano tutte le ragazze/ine del loro milieu lasciando la restante parte di maschi a segarsi o a doversi accontentare dei roiti. L'alternativa, ahimè, per " cominciare " è, sì, andare a zoccole. Se si hanno soldi a profusione può essere una soluzione adottabile a vita in un'ottica MGTOW. |
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