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Testimonianza di " vita ", lezione ENORME per i maschi giovanissimi, da leggere

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2019 03:05
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Città: MILANO
Età: 32
Sesso: Maschile
26/05/2019 02:24

La mia vicenda esistenziale, perché io... la mia non la chiamo vita, non lo è...

Io non mi definisco incel, perchè si suppone che un incel sia rifiutato, io no, io non sono stato rifiutato, perchè per essere rifiutati prima bisogna essere presi in considerazione come potenziale partner, io a tal proposito uso l'espressione di una mia compagna di triennio finale, che, stuzzicata a proposito di ME come eventuale nuovo partner, disse proprio così: " che c'entra xxx? ".. ecco, io non c'entro con quella cosa lì... e ci siamo capiti, credo.

Per mia somma fortuna ho sempre avuto una bassissima libido, quindi a me non interessa e non è mai quasi mai interessato avere relazioni sessuali, ma non so fino a quanto questa mia tendenza è stata naturale o è stata indotta dal mio essere differente, ovvero è stato un modo per proteggermi da inevitabili rifiuti, questo mio essere asessuale, non lo so e non lo saprò mai. C'è un punto di rottura definitivo e irreversibile nella mia "vita" - tra virgolette non a caso - specie dopo le medie, quando sono passato da essere accettabile a diventare una specie di slenderman nerd, mentre gli altri ragazzi sbocciavano e iniziavano a vivere, io invece morivo... e non lo sapevo... Ma non ero invisibile... parliamoci chiaro... magari! Io ero visibilissimo, e quando la gente si fermava ad osservarmi come fossi un alieno, o ragazzi e ragazze sorridevano alla mia vista ( ironicamente ) io pensavo che lo facessero per la mia timidezza o perché stavo simpatico, in qualche modo...

No... lo dico ai ragazzini più giovani di me, in quanto ho quasi 40 anni, non cadete in errore.
E quando i vostri genitori glisseranno attribuendo questi feedback negativi, perchè tali sono, alla vostra timidezza, lasciateli perdere... non è la timidezza o pecche comportamentali, la prima cosa che la gente vede di voi è il vostro aspetto, e un aspetto non all'altezza vi farà percepire timidi, goffi o inadeguati, sapete cos'è l'effetto alone? Quindi tenete botta, anche se un consiglio utile è... se siete vittime, se potete farlo, finite le superiori da privatisti, e poi agite.

Agire significa non sperare che le cose cambino con il tempo, se siete sbagliati dovete correggervi e la chirurgia estetica ( maxillo-facciale in primis ) è il percorso che spessissimo dovrete seguire. Da accompagnare con altro, come attività fisica, anche indoor, per evitare di essere perculati per strada, come me, che amavo molto andare con la mia bici da corsa, ma poi ho dovuto smettere... Dovete mettere massa muscolare e vi indicherò cosa fare, cosa prendere, perchè se alcuni integratori hanno funzionato con me funzioneranno anche con voi.
La cosa fondamentale è la consapevolezza, prima arriva e meglio è...
Quasi certamente i vostri genitori vi porteranno dallo psicologo, ma non è il professionista adatto per risolvere i vostri problemi. I vostri problemi sono quasi sempre legati all'aspetto.
Se mio padre e mia madre, anzichè portarmi dal dottor Tizio, dal dottor Caio psicoterapeuti spendendo parecchi soldi, mi avessero portato da un chirurgo plastico, avrei potuto avere una vita normale e avrebbero anche speso di meno!

Gli errori sono stati commessi dai miei genitori, mia madre che non ha insistito per allattarmi al seno, io che ho preferito fare colazione o merenda usufruendo del biberon fino a quasi 12 anni, io che ho respirato oralmente: la genetica non c'entra...
E quando dico non c'entra dico che se siete venuti su male quasi sempre ci sono stati intoppi nello sviluppo, che spesso possono essere corretti in corso d'opera, anche senza chirurgia.

L'approccio psicologico non dico sia del tutto inutile, come dicevo può essere utile per accompagnare una ricostruzione o costruzione della personalità, ma il migliore psicologo di tutti è avere gente che ti è benevola e una ragazza. Il bullismo è il male, che crea danni enormi e non può essere riparato ma solo attenuato, nel senso che il dottore ti da dei farmaci affinchè tu non pensi troppo a come ti è andata di m-e-r-d-a, i farmaci ti anestetizzano e gli psicofarmaci alla lunga fanno solo danni, enormi.

Io presi su consiglio di un luminare dal quale mi portarono, il Dottor Gabriele Masi del C.S.M. Calambrone, il Fevarin e il Risperdal, che mi aiutarono, sì, ma a cosa? ad andare al macello - leggasi scuole superiori - riuscendo a tenere botta a tutto il male e a diplomarmi, ma i farmaci non ti fanno dimenticare certe cose, il bullismo poi...

Oggi ho quasi 40 anni e il diploma ce l'ho ancora lì, 100 centesimi in ragioneria, ma io non ero bravo, no, figuriamoci... ero secchione ( effetto alone! ). Del mio diploma non ne ho mai usufruito , né avuto necessità di utilizzarlo, per mia fortuna, ma sbaglio a dire fortuna, perché con una rinoplastica e qualche altre cazzatina al posto di psicoterapeuti vari, avrei potuto vivere e avrei lavorato col mio diploma, o sarei potuto andare a laurearmi a cuor leggero senza paura che l'inferno del bullismo causato dal mio essere "diverso" continuasse. No. Avrei guadagnato, nella peggiore delle ipotesi, 250.000 euro in quasi 20 anni di lavoro.

Invece vivo ancora con mia madre, 71 anni, che deve dividere la sua pensione con me e mia sorella. Mio padre è morto da alcuni anni e ha lasciato solo debiti, perché lui la vita se l'è potuta e voluta godere anche a scapito dei figli, orrenda come cosa, ma.. se un tempo lo odiavo e lo biasimavo per questo, oggi non più, perché la vita al 99,9% è UNA SOLA e va vissuta, mettendo al primo posto se stessi.

A chi mi direbbe che nella vita a volte va male e si deve andare avanti, fregarsene, etc. io dico semplicemente che, e non dico di imitarmi in questo, non me la sono sentita di continuare a stare in mezzo agli altri per fare la parte del meschino bullizzato, compatito o evitato. Meglio isolarsi, in certi casi, per sottrarsi al "male". Ma non imitatemi..

Andate dal chirurgo invece, se avete soldi. Se non li avete, fateli. In qualunque modo legale. Salvatevi. Non siate fessi come me, perché ci deve essere un limite anche alla cretineria, infatti prima poi si svegliano "tutti", ed è sempre meglio che svegliarsi mentre si sta per morire, come tanti.

Se avete potenziale chirurgico intervenite, se non lo avreste, non biasimo chi si ammazza se sta male e non può avere una vita normale. Ma non seguitemi alla lettera, beninteso. Lottate. Non rimanete a crogiolarvi nel male.

Peccato però che chi sta male, sta così quasi sempre perché è stato trattato di kakka e spesso non lo sa. Si è fatto di tutto, si sono coperti tutti i vuoti legislativi del caso, ma chi attua bullismo resta ancora de facto impunito, non è giusto.

Bastava la chirurgia, per me. Invece no, depistato -nonostante tutto- con la stupidata del carattere, ovvero che le cose mi andavano male per colpa del mio "mondo interiore". Magari avrò anche un mondo interiore non luminosissimo, ma quanti ce ne sono con un animo oscuro che la loro strada nella vita se la sono potuta tracciare, hanno amici e donne? Che poi, che carattere può sviluppare uno che all'età della formazione viene umiliato e deriso, perché brutto perché diverso, parodiando i versi Mameliani? Non è il carattere, NOOO, è l'aspetto. L'aspetto è tutto, e non parlo di essere fighi, basta un aspetto normale, capito? Normale. Dove per normale si intende quanto più gradevole possibile, oggi. Ai miei tempi, bastava essere normale.

Nessuno mi ha salvato, né mi salverà, sono stato sfortunato. Una vita sprecata senza una vera lotta e nessun riparo per tempo. Ero o sono troppo brutto quindi non posso fare un discorso in generale? Quelli come me sono pochi come i moscerini bianchi, bestie rare? Mah... Forse. Di certo, comunque sia, se fossimo in un mondo giusto quelli come me dovrebbero essere aiutati, recuperati, anche con i soldi di tutti, come delinea l'articolo 3 della Nostra Costituzione. Ma purtroppo siamo lontani da ciò e ognuno pensa - giustamente- per prima cosa ai caxxi propri, in definitiva.

Che vi sia utile,

Un saluto.
[Modificato da GioRisi2 26/05/2019 02:58]
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Post: 1.335
Città: MILANO
Età: 27
Sesso: Maschile
26/05/2019 03:05

'Inchia che botta Giò.. L'avrei potuto scrivere io quasi quasi. Per fortuna io invece me ne sono fottu*o degli altri 😳😡, tanto moriremo tutti, anche loro, ricorda
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