00 23/11/2019 00:37
Totalmente. Con la differenza che la tipologia canonica di categorie discriminate da te citate è vittima talora di una discriminazione di genere, e non è vissuta da tutti in egual modo: se uno è nero ma è bello, viene rispettato, se uno è omo ma è bello idem, e così via. La discriminazione verso i brutti è una discriminazione di fatto, non condannata apertamente e anzi tollerata, riveste l'ambito personale e ricade sul singolo senza che sia opponibile al pari di quella di genere, di razza. Il fatto poi che la discriminazione estetica non sia esperita da tutti in egual misura per fattori di fortuna/sfortuna, estrazione sociale ( ci sono cessi che sono stati fortunati, ossia non hanno mai o quasi subìto nulla o che sono stati rispettati per paura di eventuali reazioni della loro famiglia di origine, sono stati lasciati in pace per non chiudersi opportunità, perché erano ricchi e/o potenti di famiglia, etc. ) fa sì che si avvalori la tesi della " Mente ", per cui, in parole povere, è solo il brutto "pazzo" che subisce certi comportamenti: lo stesso ragazzo pur cesso ma sano di mente l'avrebbe passata liscia e avrebbe avuto una vita normale. Ma è un altro jolly per negare la verità. Di certo una persona normale/piacente pur sfigata e anche mezzo pazza non subirà mai determinate discriminazioni/insulti/offese. Basta riflettere su questo.