00 22/11/2019 02:21
Ti risponderò dicendo che, purtroppo, un ragazzo lo è inequivocabilmente solo se qualcuno glielo lo dice. Non si è mai realmente brutti finché qualcuno/a non te lo dice o te lo fa in qualche modo capire. Normalmente come essere umani e non bestie non dovremmo discriminare nessuno, non dovremmo neanche concepire il concetto di " diverso ", dato che ( sarà anche coping ) un pò tutti lo siamo. Purtroppo siamo in una società di gente fatta in serie, che sembra uscita da uno stampo comune, a livello estetico ( nei grandi numeri, siamo tutti " normali ", a parole ) e mentale: chi si differenzia parte svantaggiato, è un'eresia negarlo. Però, secondo me, i cosiddetti difetti devono essere davvero gravissimi e disgustosi per indurre a discriminare chicchessia, ma negli ultimissimi anni è considerato brutto chi 30 anni fa era considerato normo-estetico. Si è alzata l'asticella in maniera strana, inspiegabile, inondando i mass media di modelli esteticamente rari per pregio che hanno influenzato la percezione al punto che, per molte ragazze odierne ( ai miei tempi bastava non essere cesso totale, io non lo ero, eppure... vabbè glisso ) chiunque non sia simile, accostabile a un figo oggettivo, è un "brutto". E brutto equivale a "diverso", in un certo senso. E le donne rifuggono il diverso essendo istintive e poco razionali, delle bestie insomma, a livello di cervello " rettile ". Ricorda: demoni travestiti da angeli. Io do anche una spiegazione para-complottistica, sarò andato ma la devo dare. Siamo troppi. 7 miliardi. Bisogna dare una sfoltita senza guerre o epidemie. C'è anche in atto una selezione della razza umana verso modelli cromagnoidi tipici e tendenti al "Nordico". Alla faccia della biodiversità.
[Modificato da GioRisi2 22/11/2019 02:23]