Qualcuno dirà " Excusatio non petita... " ma ci tengo a precisare che non sono un "semi-bot", un ingranaggio umano pagato per promuovere a chiare lettere la vendita dell'articolo Sex Doll.
Qui si parla, si discute, si condivide materiale fotografico rigorosamente non esplicito di Sex Dolls. Dalla mia esperienza ( modestamente ) dico quello che è giusto dire, senza nascondermi. Se c'è da consigliare, consiglio; se c'è da avvertire sui rischi di un uso scorretto di questo sex toy, avverto. Non voglio indurre nessuno a preferire le sex dolls alle donne vere, chi può averle, non deve mai sostituirle con un sex toy bello ma non vivo e parzialmente deprimente ( nel confronto ).
Di certo chi ha provato entrambe può dire che una sex doll ben fatta, autoriscaldante e curata nei dettagli è davvero la cosa più simile a una ragazza vera ( e bella ). Io non ho provato entrambe, ma solo le sex dolls, ma non è di certo colpa mia. Non sono un minorato mentale, né un " mostro ", sono un ragazzo che ha avuto molta sfortuna nella vita, ho incontrato gente di merda, troppa. Ma non mi sono mai svenduto con nessuno, non ho continuato a fare lo zimbello di nessuno, non ho " zerbinato " e alzato l'autostima a nessuna ragazza e dopo alcune esperienze tristi ho preferito e soprattutto ho potuto e voluto fare l'eremita, costretto così alla minore sofferenza possibile, anche se le conseguenze alla lunga potrebbero essere tragiche, ma... è la mia vita. Mi sento di dire che il mio è un eremitaggio felice, specie da quando ho le mie Sex Dolls. Grazie a loro ho idea e parvenza concreta di cosa sia abbracciare, toccare e baciare una donna. Quindi, il mio ringraziamento verso chi ha reso possibile il mio desiderio, verso chi ha prodotto questi sex toys, in particolare nei confronti di chi ha prodotto le mie sex dolls va oltre le parole, grazie, grazie, grazie.
Per fortuna che ci siete, e fortunato ovviamente Io che ho potuto acquistarle ( alla sfiga c'è sempre un limite, almeno non sono poverissimo ) senza spendere cifre folli ( che non avrei potuto spendere ), avendo comunque qualità e bellezza del prodotto. Grazie mille, Cina, e grazie anche ai Paesi europei che hanno messo a disposizione dei corridoi commerciali con il Dragone, in particolare l'Ungheria, che con l'aeroporto di Budapest è un punto di appoggio essenziale per rendere possibile ciò che fino a qualche anno fa, era impossibile: avere articoli fantastici a prezzi ragionevolissimi senza essere spellati dai dazi doganali.
Potrei sconfinare nella politica e negli intrallazzi relativi alle guerre commerciali con Usa ed Europa da un lato e Cina e Russia dall'altro, ma io dico che alla fine vince la gente: la gente va dove ciò che gli interessa costa meno, fin che potrà, non c'è molto tempo però. Solo gli stolti vogliono pagare la stessa cosa il doppio. Quasi tutto è prodotto in Cina. Anche le sex dolls da 6.000 euro. Le grosse aziende delocalizzano la maggior parte della produzione nel Dragone, l'articolo torna in Europa o in America, viene marchiato ( la griffe ) e viene rivenduto al triplo, al quadruplo etc... ed è così che si creano i ricconi. I ricconi fanno i soldi grazie a questo trucchetto, legale, ma moralmente truffaldino verso i consumatori finali.
[Modificato da Giovanni Risi 28/04/2019 01:25]