Tipico rappresentante di crossing over positivo, nato ricco, in lui quindi si sono verificati i due ed unici presupposti fondamentali per una vita degna di questo nome. Quasi inevitabilmente un tipo del genere non poteva sottrarsi al larping nei confronti dei meno fortunati, cosa che la dice lunga su quanto in realtà non sia con l'animo in pace il buon Lorenzo Lambrughi: se ti è andata bene nella vita ( se ), come da te ammesso dicendo che per te è stata " una bella vita ", non vai a perculare ed insultare i poveri e brutti con la scusa che sono quelli che si comportano da haters nei tuoi confronti, che si tratta di gente mossa da invidia in quanto frustrata, con una vita " piatta , insulsa, insignificante " e che essendo magari anche " scoppiati - sinonimo per single - " , l'unica cosa giusta da fare per loro sarebbe " Buttarsi dal ponte di Paderno ". Questa è istigazione al suicidio. Facile parlare e fare il gradasso quando ti è andata di culo, solo di culo, nella vita: non hai nessun merito per la tua condizione di vincente, nessuno. E per chi gli è andata male vale lo stesso ragionamento: non hanno nessuna colpa per essere stati sfigati. Andare contro e perculare gli sfortunati è da pezzi di merda.
Ma naturalmente la schizofrenia tipica vuole che il buon Lambrenedetto si sia prodigato in campagne contro il bullismo. Come se Cicciolina facesse una campagna a favore della verginità. Ma la gente un minimo sveglia ha presente il tuo dissing con Dellimellow in cui dicevi chiaramente che il buon Delli " Con quella faccia non è che possa fare chissà quale strada nella vita ". D'accordo, dire questo non è di per sé bullismo, il caro Delli può pure fregarsene, ma ci sono ragazzi che ascoltano i tuoi video e che dopo affermazioni del genere magari si vanno ad appendere a una trave. La soluzione migliore e che abbrevia la sofferenza in chi ha perso malamente la lotteria genetica. La famosa blackpill passa per personaggi come te, caro Lambre, esempio di come conta solo l'immagine, l'alfismo - il quale é dovuto ad un buon aspetto anzitutto -, avere il portafoglio pieno e cavalcare il sentimento popolare con l'obiettivo primario di alimentare il proprio successo personale, di ottenere egoboost mal che vada.
A te caro Lambrenedetto in realtà non interessa una cippa delle buche nelle strade o di rendere noto ai più che in Italia costa tutto il doppio rispetto alla Germania e per di più nella terra dei crucchi lo stipendio medio a parità di mansione è il doppio che nella repubblica delle banane. No. A te è interessato mostrare il tuo successo personale, con tutte le conseguenze che però possono derivarne. Ma, ripeto, e questo vale per tutti i " realizzati ": tu sei superiore e hai un valore, una popolarità, proporzionale alla tua immagine esteriore e non per ciò che Realmente sei . E, repetita juvant, tu la tua immagine non l'hai scelta. Se poi l'hai potuta costruire a suon di proteine e steroidi vari, l'hai potuto fare solo perché nato benestante. La povertà preclude ogni possibilità di allagrare i propri orizzonti, è una condizione che condanna fatalmente ad un'esistenza minima, altro che viaggiare.
La povertà e la bruttezza sono una combo devastante, che non andrebbe sbeffeggiata e derisa, perché qualcuno si potrebbe anche incazzare. E non è una minaccia. C'è gente che matura un odio profondo e comprensibile e non ammira per nulla i più fortunati, non li invidia nemmeno ( ed è questo che volete in fondo, voi "sculati" ), si limita a detestarli dal basso del loro destino malevolo.
E chi è stato vessato dalla malasorte ti può seguire qualche mese sul tubo e sui social ma poi ti abbandona e ti manda a cagare non appena capisce chi sei veramente. E non ci vuole molto a capire, basta ascoltare, capire e leggere. E quelli col " Problema " sono tanti, molti più di quanto possa pensare specie nell'Italia di oggi impoverita e incasinata. Consigli oltretutto di sperperare tutto non tenendo conto che spesso l'accumulo, il relativo investimento e le rendite che ne possono derivare sono salvagenti vitali nel caso nel corso della vita le cose vadano male, a un certo punto. La vita è una, dici sempre tu, beato te che l'hai potuta vivere. Il miglior insegnamento che hai dato è di non sposarsi e mantenere la propria libertà godendosi i propri soldi senza rendere conto a mogli sanguisughe e a figli gigioni nonché a volte casi umani e falliti nella vita, il che spesso coincide, e tu da buon bruttofobo dovresti saperlo, con il fatto di essere "cessi".