Personaggi Bruttofobi #1 - Il Sensitivo Lello.

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Parliamo di 16-17 anni fa, tempi in cui l'intrattenimento era ancora incarnato principalmente da una televisione. Torno indietro con la memoria ai bei tempi in cui non c'erano ancora i social network, tempi in cui l'ADSL stava nel grembo di madre internet 56k. Era il 2002 ed io allargai gli orizzonti con la tv satellitare. Tra i tanti canali, rimasi colpito da un molto giovane, nemmeno trentenne, sensitivo che faceva i tarocchi, un sensitivo-cartomante che molti conosceranno o quantomeno avranno visto almeno una volta sullo schermo. Sto parlando del Sensitivo Lello . Andando sul suo sito, c'è tutto di lui, le testimonianze della sua sensitività e del suo corridoio preferenziale con l'"altissimo", doni speciali ricevuti in eredità, pare. Rimanendo personalmente in una posizione scettica a riguardo di queste capacità, a cui non credo totalmente, di sicuro il sensitivo in questione spiccava per carisma, simpatia e un indiscutibile fascino. Se una donna dice che un tizio ha fascino, credile. Aggettivo che non necessariamente è sinonimo di bello, in quanto è una qualità che nascerebbe dal modo di essere, aldilà dell'esteriorità. Però sta di fatto che lo stesso signore, nelle vesti di un banale impiegato e non davanti a una telecamera con lo status di sensitivo-operatore del paranormale non avrebbe lo stesso... " fascino ". Più o meno come il fascino che conferiscono le divise da sbirri, ovviamente entro certi limiti.

Premessa: quello che ho appena esemplificato è l'essenza di uno dei pilastri della cosiddetta triade "LMS", i tre parametri, talvolta interlacciati, che tanto più sono elevati tanto più rendono lontano dall'essere sfigato. Essere un Sensitivo conferisce status, e come se lo conferisce. Potrei aggiungere che normalmente chi ha un elevato Status ha spesso al contempo elevati M, " Money ( soldi ) " e, di riflesso, chi ha raggiunto un certo M+S la stragrande maggioranza delle volte altererà nei confronti dei donne la percezione del parametro L, " look ( aspetto esteriore )". Ciò spiega perché un tale, niente di che, diventa affascinante se arriva in Ferrari o se si viene a sapere che ha un posto di lavoro prestigioso, così come se si scopra abbia delle qualità particolari, dei talenti artisitici/musicali, delle doti fuori dal comune nonché, pare, se tale tizio è un criminale. Ha comunque più successo e fortuna nella vita un " ardito ", un " duro ", uno " stronzo ", un insensibile/cinico nei rapporti umani. Tutte queste doti, unite a M+S, rendono maschio " Alfa " a prescindere dall'aspetto.

Il problema però é che un'aspetto estetico carente potrebbe compromettere in partenza lo sviluppo di qualsiasi qualità che possa far " alfa-percepire ". Le caratteristiche opposte, antitetiche a quelle " Alfa " rendono automaticamente qualunque maschio un " Beta ". Si possono riscontrare molti "brutti-alfa" ( ed è l'unico modo per un brutto di salvarsi la vita ) ma è molto, molto difficile trovare dei "belli" che siano beta. L'effetto alone, in ogni caso, giocherà sempre un ruolo fondamentale. E predicibile.

In linea di massima e, aggiungo, fortunatamente vige la regola latina del In medio stat virtus, per cui tirando le somme basta semplicemente non essere dei palesi bruttoni che metà del lavoro è fatto. Basta questo. Non è richiesta la bellezza come parametro necessario e imprescindibile per il successo, in un uomo. Un uomo può ovviare con altro. Molto altro. Se può. Ci sono casi però in cui non si Può. Pochi e maledetti ma ci sono, ahimè.

Il sensitivo di questo thread stava sulla sua scrivania dinnanzi a una telecamera in uno studio televisivo e, fin qui, tutto normale. Era il 2002, agosto. I primi di quel mese una sera vidi una luce bianchissima a forma discoidale dalla finestra della cucina, in alto nel cielo, lontana ma che mi abbagliò come fosse a pochi metri da me. Mi meravigliai, come fosse stato un nuovo gioco, ma capirò bene solo dopo che non era un gioco, con il tempo, con la vita. Quella sera il sensitivo con la sua figura mezzobusto era come sempre in attesa delle telefonate da casa, chiamate effettuate da gente che poi si vedeva puntualmente arrivare a casa bollette telefoniche da infarto, un euro al secondo moltiplicato per tutti i secondi che ci sono in un'ora, canonica, di attesa, di "coda" prima di farsi fare le carte.
Immaginate la sua figura umana, pregna del suo Status a cui si univano doti caratteriali Alfa non si sa quanto e come corroborate dallo Status e dal "fascino". Il bullo perfetto, insomma. Ma capirò dopo, con il passare del tempo, della " vita". Ma com'è possibile? Proprio lui, il Sensitivo Lello, crocifisso al collo, simbolo del bene nonché in contatto con i santi e gli angeli che gli hanno dato il " Dono ", proprio lui, si mette a bullizzare sistematicamente un tecnico di trasmissione perché semplicemente brutto? Ebbene sì. Proprio lui. Egli consigliava ( e credo consigli ancora ) di andare sempre in chiesa per respingere le " negatività ". Uno così si mette a bullizzare ?Incredibile.

Si vede che Maurizio, così si chiamava il tecnico-vittima, non andava in chiesa. O non bastava di certo che andasse in chiesa per riffugire dal male. Questo fa la bruttezza. Naturalmente il buon sensitivo spesso era amichevole con lui, scherzava, lo salutava con tono diverso, così, per scherzare, che male c'è? Capivi che c'era Maurizio appena dietro la telecamera dalla faccia stranita che faceva il sensitivo, per non dire che lo guardava proprio male. Solo perché brutto.

Scontro tra gli "opposti" : Maurì, il "Beta", che lavora per contribuire al successo dell'"Alfa", senza ricevere la carota dopo il bastone ma ricevendo solo il bastone. Perfetto. E poi vorremmo essere " Tutti uguali " o meglio volevamo esserlo tanto che c'è gente che è morta per questo miraggio. Ma non diciamo baggianate, non lo siamo. L'umanità si può scindere in 2 categorie, due: "Normali" ( con in mezzo bellissimi, belli, carini, normali, così-così, ricchi, potenti ) e quelli che non lo sono, i subumani,
i " diversi ".

Ma l'ho capito dopo, anzi no: mi correggo. Perché con il tempo, con l'esperienza, all'alba dei miei 38 anni con orgoglio misto a tristezza e rancore verso il Fato, il destino, il Caso, posso dire che IO avevo capito tutto e subito. Tant'è che amavo restare a casa. Ritirato. Inconsciamente capii che appartenevo ai subumani. IO non ho mai votato. E non ho mai lavorato. E c'è un'altra cosa che finisce in -ato che non ho fatto se non con una Sex Doll. Però almeno non sono finito nella ruota maledetta, IO sono libero e vivo per ME, non faccio il gregario di un sistema, non ho fatto lo spazzino che pulisce il palco a fine spettacolo. Io, il bastone, l'ho scansato. E so già che pagherò per questo.



" Maurì, facciamo finta che non siamo in diretta... Da vicino sembri ancora più brutto eh... ". Disse il sensitivo con la croce al collo, che va in chiesa tutti i giorni, che prega e dice di pregare Dio

" Grazie " rispose fuori campo il tecnico, con una voce tipica di chi possiede mascelle strette. Costoro hanno voce squillante, insolente nonché pronunce ambigue, tanto ambigue che se dicono 60 sembra abbiano detto 70 e viceversa perché la lingua non flette bene su un palato superiore che NON si è sviluppato

" Prego ". Rispose il Sensitivo.

" ...Come va Maurizio tutto a posto ?... " formula di perculamento standard

" ...Maurizio, il tecnico delle luci, quello che è sosia di Brad Pitt... " Il Sensitivo presenta Maurizio a una donna al telefono mentre le fa le carte

etc...